Il sole 24 ore,07/10/09di Loredana Oliva
"l'Italia è un Paese bloccato. Muoviamoci", è il titolo del convegno in corso in queste ore a Roma a Palazzo Colonna, dove verrà discusso il primo rapporto sulla mobilità sociale nel nostro Paese, organizzato da Italia Futura. Anticipiamo, pubblicando il rapporto, tutti dati e le analisi con le soluzioni proposte al governo, che saranno presentate oggi al Presidente della Camera Gianfranco Fini, che interverrà nel pomeriggio. A commento dei dati l'intervista di Job24.it a Irene Tinagli, autrice della ricerca:
le buone pratiche europee, spiega Tinagli, potrebbero sbloccare l'ascensore sociale, a tutela dei più giovani, delle madri lavoratrici, e delle famiglie con redditi bassi, sulla base del merito e del talento. Oggi docente all'Università' Carlos III di Madrid, Irene Tinagli è esperta d'innovazione, creatività e sviluppo economico. Ha portato in Italia le tesi di Richard Florida, le famose tre T(Talent, Tollerance e Technology) e ha esaminato il rapporto tra la società italiana e il talento nel suo libro "Talento da svendere" del 2008.

Irene Tinagli, Lei dice che solo il 6% dei ventenni italiani sente di trovarsi in situazioni migliori rispetto alla famiglia d'origine, mentre oltre il 41 % degli ultra cinquantenni può dire di aver avuto questo scatto sociale. E una condizione percepita o reale?
Una percentuale così bassa di giovani che sono consapevoli dell'immobilismo del quale sono prigionieri, implica una tale rassegnazione, che rende impossibile investire su se stessi, e andare a cercare le possibilità di uscirne, "perché tanto non sono per me", diranno. Poi ci sono i dati reali : in Italia,
il 50 % dei redditi dei genitori si trasmette ai figli, la media europea è meno del 20 %.